Oggi voglio parlarvi di una artista poetica e originale: Krislyn Meyer-Komarov, flower designer, cresciuta in Svizzera, dove sin da piccola giocando nei boschi con la sorella raccoglieva tronchi, rami, e ogni sorta di materiale botanico per farne centritavola per il pranzo della famiglia.
La sua caratteristica principale è proprio l'immaginazione, la sua capacità di trasformare gli oggetti in creature straordinarie: usa elementi come rami contorti, pietre, muschio, piume, naturalmente fiori, anche se non sono l'elemento fondamentale, per dare vita a vere e proprie sculture botaniche uniche.
Una vera fantasia geniale, e libera nel creare: foglie, tronchi, materiale vegetale che in genere si butta via nelle sue mani si trasforma in un oggetto di design. Un modo per farci capire come il riutilizzo creativo può veramente interessare qualsiasi oggetto: ciò che conta è cambiare il nostro modo di guardarci intorno, per scoprire cosa nelle nostre mani può trasformarsi e riacquistare una nuova vita.
Questo uno stralcio di un'intervista:
"Growing up, I didn’t have a lot of supplies to create art projects, so I
used literally everything I could get my hands on. These materials
included dried grasses, wire, paper… literally anything. I tended to
make little dioramas in my house, little gatherings of found objects
that told a story. Storytelling is very much an inspiration in my work,
even now."
Davvero una grande fonte di ispirazione, perchè solo questo può renedre il lavoro di un flower designer, o comunque di un artista, unico: il coraggio di usare l'immaginazione per raccontare una storia.
Per chi volesse vedere il sito completo: http://www.krislyndesign.com/
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